In Giappone sono un’istituzione, per noi turisti sono una doppia pacchia perché permettono di usare internet e allo stesso tempo rilassarsi a leggere (o guardare per chi non conosce il giapponese) interessanti manga senza doverli comprare. In Giappone i termini sono intercambiabili ma vediamo più nel dettaglio uno dei luoghi preferiti dai giapponesi e non solo.
In Giappone si trae dagli anime e manga qualsiasi cosa per divertire e intrattenere il pubblico, non da ultimo i film live-action, alcuni dei quali riusciti ad arrivare persino da noi grazie al cinema, ma soprattutto a Netflix. Forse però, non tutti sanno che i film sono l'ultimo prodotto di un'evoluzione di una forma d'intrattenimento più radicata e longeva, che interessa i palcoscenici nipponici, ovvero i musical teatrali. Nonostante sia un genere di spettacolo nato in America, si è diffuso presto in tutto il mondo e in Giappone è ormai diventato un fenomeno più che naturale.
Il Giappone è noto per essere un paese che ha "cura" dei beni di consumo, intrinseca nella società con riflessi in alcuni concetti spirituali e religiosi legati agli oggetti di uso quotidiano, che altri Paesi nel mondo stanno iniziando ad applicare.
Il Giappone è un Paese affascinante, disseminato di luoghi che narrano storie antiche tinte di mistero, tra questi traviamo un sito enigmatico ed affascinante nel Kyushu settentrionale, situato vicino a Nagomi (和水町, Nagomi-machi), una città nella prefettura di Kumamoto (熊本県, Kumamoto-ken).
A Tokyo, la capitale cosmopolita del Giappone, c’è un quartiere all’interno del “distretto” di Shibuya dove si trova la famosa stazione ferroviaria di Harajuku. La zona circostante è vivaio della “contro moda” classica che non vuole uniformarsi alle regole statuarie del Giappone, dove è nato uno stile riconosciuto a livello mondiale.